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Ottobre 2021

Catasto, riforma in arrivo: niente tasse sulla prima casa.

Come funzionerà il nuovo Catasto se e quando la riforma andrà in porto? Per determinare i valori degli immobili ai fini fiscali cambierà la suddivisione in aree dei comuni, dove sono già state identificate da molto tempo microzone omogenee dal punto di vista di prezzi e canoni. Per fare solo due esempi a Milano si passerà dalle attuali tre zone censuarie a 41, nella Capitale da sette a 233. La superficie degli immobili residenziali non sarà più espressa in vani catastali ma in metri quadrati. Infine cambieranno definizione e classificazione degli immobili, suddivisi tra ordinari e speciali. Tutte le volte che si è parlato di riforma del catasto lo si è fatto con la premessa che sarebbe avvenuta a parità di gettito fiscale. Così è anche questa volta, con l’aggiunta che se un incremento di entrate ci sarà, lo si otterrà stanando gli immobili sconosciuti al Fisco (sarebbero 1,2 milioni) e recuperando l’evasione su Imu e imposte sulle locazioni.

Ma l’invarianza su chi oggi è censito e paga regolarmente appare piuttosto complicata da conseguire. Fuor di dubbio che bisognerà rivedere al ribasso le aliquote dell’Imu: ai livelli attuali (0,76% l’aliquota di riferimento, l’1,14% quella massima) comporterebbero un aumento stratosferico delle imposte. Chiaro che si determinerebbe un rimescolamento di carte e che ci sarebbe chi finirà per pagare di più e chi di meno. Infine, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha riaffermato che non si intende introdurre imposte sulle prime case, ma la revisione degli estimi (le rendite degli immobili calcolate dal catasto per fini fiscali) potrebbe portare a una revisione sostanziale della platea dei contribuenti esentati. Con le regole attuali non pagano l’lmu e pagano imposte ridotte (2% anziché il 9%, 4% invece del 22% in regime Iva), in caso di acquisto che rispetti determinati requisiti di possesso e residenza, tutte le abitazioni che non appartengano alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, i tre gruppi che identificano le residenze di lusso. Il cambio di classificazione porterà a modificare la definizione di immobile di lusso e a ricomprendervi molte più case di quelle attuali.

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Pessano con B. (MI) - Rif. 16713

Con vista ed ingresso diretti sulla S.P.  Cerca, proponiamo capannone artigianale di mq 346 con annessi mq 221 ad uso esposizione commerciale con tre ampie vetrine. L' immobile è dotato di locali ad uso ufficio oltre a soppalco di mq 88.  Piazzale per carico e scarico con undici posti auto scoperti esclusivi. Ideale per attività di vendita con deposito e/o produzione.

AFFITTASI

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Bernareggio (MB) - Rif. 1614

Fronte S.P. 3, proponiamo immobile a destinazione commerciale così composto: esposizione al piano terreno di mq 240 con 4 vetrine, esposizione al piano primo di mq. 320 con servizi, capannone sul retro di mq. 410. L'immobile è servito da un piccolo cortile coperto di mq. 100 con ribalta diretta nel capannone. Sul fronte sussiste un'area di mq 80 adibita a parcheggio e manovra.

VENDESI

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Expo Dubai, premiato il Padiglione Italia come miglior progetto.

Durante i prestigiosi Construction Innovation Awards negli Emirati Arabi Uniti è stato assegnato al Padiglione Italia il premio come miglior progetto imprenditoriale dell'anno. Come riporta la nota, l'annuncio è arrivato nel corso della serata di premiazione dell'edizione 2021 che si è svolta presso Sofitel Dubai the Obelisk, a poche ore dalla cerimonia di apertura del Expo Dubai 2020. Il Padiglione Italia, progetto architettonico firmato da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria, presenta un'architettura ideata per mettere in scena con creatività e innovazione "la Bellezza che unisce le Persone". La "casa", si legge, è stata pensata come uno spazio non solo espositivo ma rappresentativo del migliore ingegno italiano per offrire una memorabile esperienza ai visitatori e presentare al mondo competenze, talenti e ingegni multidisciplinari che possano diventare promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali.

Qui il link dell'articolo completo sul sito di Rai News 24

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Ad Amsterdam il futuro è oggi: nasce il primo ponte pedonale stampato in 3D.

Ora che l’edificio è stato “impacchettato“, i lavori possono cominciare. È stata ultimata ieri la copertura dei nuovi teli architettonici che avvolgeranno Torre Velasca fino ai primi mesi del 2023. Il nuovo abito, che ricopre completamente l’edificio, riproduce la Torre nella sua interezza e ricorda ai cittadini che presto tornerà visibile a tutti sotto una nuova veste. A ristrutturare e rinnovare lo storico edificio milanese, divenuto un simbolo della città, sarà Haines, la stessa società immobiliare che si sta occupando della riqualificazione dell’area ex Trotto di san Siro e della costruzione di nuove residenze per studenti in zona Ripamonti. L’intervento di restaurazione di Torre Velasca si concluderà nei primi mesi del 2023 e prevede il restauro sia degli esterni che di alcune aree interne. L’intervento coinvolgerà anche il contesto urbano circostante. L’obiettivo, infatti, è di trasformare Piazza Velasca in una zona interamente pedonale arricchendola con elementi di arredo urbano e nuovi spazi dedicati al retail e alla socialità.

Qui il link dell'articolo completo sul sito di ilgiorno.it